lunedì 30 dicembre 2013

martedì 24 dicembre 2013

lunedì 16 dicembre 2013

Speculare simmetrico

La vita è più facile
per chi sapeva già da piccolo
cosa fare da grande.

Invece io da grande
ancora non so fare nulla
che sia abbastanza piccolo.

lunedì 9 dicembre 2013

Come riempire una pagina vuota

Scrivere una lista di buoni propositi per l'anno nuovo, alcuni chiaramente irrealizzabili in modo da non sentirsi in colpa a fine anno, altri facilmente realizzabili in modo da sentirsi comunque gratificati per aver raggiunto alcuni obiettivi.
Scrivere i nomi dei mesi in colonna e accanto a ciascuno, man mano che i mesi passano, gli eventi più piacevoli che sono accaduti e i nomi delle perone interessanti conosciute. Da rileggere quando sembra che il tempo sia passato troppo velocemente senza che sia successo niente di importante.
Scrivere una lista di nomi inventati basati su giochi di parole.
Scrivere una serie di incipit per romanzi che non finiscono da nessuna parte.
Scrivere una serie di finali per romanzi che non iniziano da nessuna parte.
Scrivere una serie di domande senza risposta.
Scrivere una serie di risposte senza domanda.
Iniziare una poesia, scarabocchiarci sopra fino a deturpare il foglio, scriverne una con tutt'altro tono e tematica nei piccoli spazi rimasti bianchi tra i freghi.
Scrivere una voce di dizionario per una parola inesistente.
Scrivere frasi casuali, così come salgono alla mente, fino a riempire l'intera pagina.
Scrivere la più articolata e verbosa bestemmia di sempre.
Scrivere un nuovo testo per una canzone che esiste già.
Incollare una foto che non si avrà mai voglia di rivedere.
Incollare il biglietto da visita di una persona che non si avrà mai voglia di contattare.
Disegnare un labirinto senza entrate e senza uscite, occupando tutto lo spazio disponibile.
Scarabocchiare un cazzetto.
Strapparla, accartocciarla e fare canestro nel cestino.
Lasciarla bianca, ché è più bella così.

lunedì 2 dicembre 2013

lunedì 25 novembre 2013

lunedì 18 novembre 2013

lunedì 11 novembre 2013

lunedì 4 novembre 2013

Il Caos regna

Dopo un po' ci si adatta
a lasciarsi accadere addosso
la vita come viene.

lunedì 28 ottobre 2013

lunedì 21 ottobre 2013

Non plus intra

Le Colonne d'Ercole
stanno alle bocche del mio inconscio.
Io sono l'Egonauta.

mercoledì 16 ottobre 2013

Anche questo è andato.

Per dovere di cronaca, riferisco che sono stati pubblicati i risultati del Concorso Internazionale Haiku (anzi, "Haikù", come scrivono loro) 2013 di Cascina Macondo. Ho partecipato a questo concorso, come ho scritto qui e qui. Non solo non ho vinto nulla, ma i miei haiku non saranno nemmeno inclusi nella raccolta di 114 componimenti che sarà edita dall'associazione.
Questo conclude il mio esperimento di partecipazione a concorsi poetici del 2013, ma, purtroppo per l'umanità, non mi spingerà a smettere di scribacchiare ahi! ku, ahi! ahi! cucù! e anche qualche haiku più ortodosso. Lo faccio per esprimere me stesso e perché mi piace.
Fortunatamente per l'umanità, essa è in grandissima parte ignara di questo fatto.
Amen.

P.S.: Posso dire che "l'accentazione ortoèpica lineare", di cui Cascina Macondo è paladina, è una sega mentale come poche?

lunedì 14 ottobre 2013

lunedì 7 ottobre 2013

lunedì 30 settembre 2013

Aut aut

Non vorrei disturbare,
ma l'altra scelta che mi date
è d'essere invisibile.

lunedì 23 settembre 2013

lunedì 16 settembre 2013

Transumànima

Pregustando la fuga,
spero sempre ci sia un Altrove
dove cogliere frutti.

lunedì 9 settembre 2013

Dittico della fine della festa | II. Pellegrinaggio

Mentre cammino da solo,
credo nelle stelle,
credo nel canto diseguale di grilli di molte specie,
credo nel profumo degli alberi di notte,
credo nella strada luccicante della lumaca,
nelle geometrie dei ragni negli angoli
e negli arzigogoli dei pipistrelli.
Credo nella pietra,
nella moscatura sulla merda
e nella sua puzza.
Credo nella foglia secca,
che sembra qualcos'altro per un attimo,
ma poi no, era proprio una foglia.
Credo nelle salite di collina,
nelle vesciche sui piedi e nel fiatone.
Credo nel sole
anche quando non si vede,
e poi quando si vede non ho il coraggio
di guardarlo in faccia.
Credo nel poco, nel piccolo,
che spesso ha molte zampe,
e credo nell'immenso, nel troppo,
che sta sullo sfondo
e mi abbraccia indifferente.

lunedì 2 settembre 2013

Dittico della fine della festa | I. Sogno

È davvero tutto qui?
Non c'è altro?
Vorrei sapere dov'è
il luogo segreto delle cose complete
piene rotonde vivide nitide squillanti,
e chi lo conosce,
e ci va di nascosto.
Magari tutti ne godono
e al ritorno fanno facce di pietra,
mentre cammino da solo
e giro scruto tento,
senza mai trovare il passaggio nascosto
e dietro la pietra mi commiserano e deridono.
Oppure no, nessuno lo sa
e stiamo tutti girando a vuoto,
la faccia non di pietra
ma maschera di terracotta
con fisso sorriso grottesco
- la mia è caduta e si è rotta senza che me ne accorgessi.
Oppure ancora - inorridisco -
vi va bene così:
portate a casa soddisfatti
un unico filo monocromatico,
che sbiadirà dipanandosi nel ricordo,
di tutta la trama caleidoscopica
delle cose che sarebbero potute essere
e non sono state.
Ma mentre vi perdo per strada,
o perdo la strada,
e mi lasciate indietro,
o corro avanti,
questa rete di infiniti colori mi abbraccia
e mi pesca dal grigio.
Così, issato nel sogno,
desidero non sbarcare mai più
dal vascello maledetto
dell'immaginazione.

lunedì 26 agosto 2013

lunedì 19 agosto 2013

lunedì 12 agosto 2013

lunedì 5 agosto 2013

martedì 30 luglio 2013

lunedì 22 luglio 2013

Casa degli specchi

Non dici ciò che pensi
e non pensi quello che dici,
ciò che fai è altro ancora.

lunedì 15 luglio 2013

Narkissechò

Sei divisa in due parti
e ignori che non sto parlando
con alcuna di esse.

lunedì 8 luglio 2013

lunedì 1 luglio 2013

Leggero

Lasciando*i perdere,
il respiro s'approfondisce
d'infinite scoperte.

lunedì 24 giugno 2013

lunedì 17 giugno 2013

Resurrection in a nutshell

Phoenix Osiris Jesus
nell'arco di una sola notte
di nuovo insieme i pezzi.

Uno è andato

Qualche tempo fa ho partecipato a un paio di concorsi di haiku. Bene, per quanto riguarda il Premio Letterario Matsuo Bashō, ho ricevuto il verbale della giuria con i premiati e i menzionati. Non figuro in nessuna delle due categorie, come era presumibile, ma il mio caro amico Guido ha vinto il "Premio Kyoshi per la ricerca formale sullo haiku". Oltre alle congratulazioni che gli farò di persona, voglio menzionarlo anche in questo blog, che è pur sempre un "luogo" pubblico, anche se non molto frequentato. Bravo, Guido! Adesso spero che non protesterai più quando ripeterò per l'ennesima volta che tu scrivi poesie, io invece scarabocchi.
Rimane il secondo certame, il
Concorso Internazionale Haiku di Cascina Macondo ma lì i partecipanti sono ancora più numerosi e agguerriti, quindi non nutro alcuna illusione. 
Se volete leggere qualcosa di serio, vi invito a lasciare queste pagine e dirigervi verso Guido Q, fidatevi di me almeno come lettore!

lunedì 10 giugno 2013

L'Assurdo

La sottile membrana
tesa fra l'Essere e il Non-Essere
è forse già bucata.

lunedì 3 giugno 2013

Pene del signor P

Accumulo pacchi di due di picche
e pecco piccandomi di piacere.
Perché persevero, porca puttana?
Potrei appendere le palle al palo,
porre il pisello in prepensionamento,
però poi permane un po' di speranza
e purtroppo pospongo tal progetto,
pronto a precipitarmi a nuovi piedi,
preparato a patire nuove pene.
Dopotutto, perfino le pulzelle,
prima o poi, di scopare hanno l'impulso.

lunedì 27 maggio 2013

martedì 21 maggio 2013

Die Traumdeutung casereccia

Ho sognato una chiave
lasciata davanti alla porta,
ma era per un altro.

Ahi! Ahi! Cucù!

Diciassette sillabe sono poche, è da un po' che lo penso.
Intendiamoci, mi piace ancora essere sintetico. Credo che ci sia una forza particolare nell'espressione secca di un pensiero, di un'intuizione o di una sensazione. Questa forza si stempera e si perde se passa attraverso troppe parole. Mi piace anche la forma, il fatto di dover rispettare una gabbia metrica abbastanza precisa, dalla quale poter uscire qualche volta per una scampagnata estemporanea, ma senza perderla di vista.
Ho saccheggiato le diciassette sillabe dell'haiku per i miei ahi! ku, lasciando indietro senza remore il kigo (il riferimento stagionale), il legame con la natura e tutto il sentimento poetico nipponico fatto di contemplazione di piccoli fenomeni quotidiani.  Alcuni ahi! ku, nel tempo, si sono riavvicinati alla forma a cui si ispirano, ma per tutte le altre mie eruttazioni momentanee, specialmente quelle sentenziose o salaci, questo metro mi è diventato po' stretto.
Mi sono messo alla ricerca di un'altra forma che fosse altrettanto definita, ma leggermente meno concisa. Ho fatto varie sperimentazioni nel segreto dell'offline e alla fine sono arrivato ad aggiungere semplicemente due sillabe a ciascun verso della forma haiku, che così diventa un metro composto da un settenario, un novenario e un settenario.
Un ahi! ku sovrappeso di ventitré sillabe - me lo immagino un po' sudato e trafelato mentre cerca di non farsi distanziare dai suoi più snelli ed eleganti cugini dagli occhi a mandorla - che ho battezzato nel consueto stile demenziale con il nome di Ahi! Ahi! Cucù!
Tra pochi minuti pubblicherò il primo.

lunedì 6 maggio 2013

Dispatia

Rimandi e citazioni
per sembrare più colti,
per autoaffermazione,
vitamine per l'ego,
effimeri spauracchi
dell'inadeguatezza,
del terrore di non
venir considerati.
Perfino nel dialogo,
non siamo mai capaci
di uscire da noi stessi.
Monologanti in coro,
le nostre voci sono
sirene nella nebbia.

lunedì 29 aprile 2013

lunedì 15 aprile 2013

lunedì 8 aprile 2013

Lo spirito è tonto, ma la carne è autorevole

a volte sai non c'è niente da dire
mi commuovo soltanto per la musica
so che è difficile farti capire
che la parola è un'espressione atrofica

nel sublime ti par di sdilinquire
ma non è che un'esaltazione anemica
che quasi mai mi vedrai preferire
alla semplice emozione selvatica

natura più che quadro per la vista
pane fresco e non chanel per l'olfatto
meglio la nonna che lo chef artista

e se avessi il tuo corpo per il tatto
non cincischierei come sonettista
ma starei già esplorando ogni tuo anfratto

martedì 2 aprile 2013

lunedì 25 marzo 2013

Concorro!

Sebbene io non creda che le mie eruttazioni siano di buona qualità, ho due o tre amici che non sono di questo parere. Non sono del tutto certo che non mi facciano i complimenti per pura cortesia, tuttavia a furia di farmene sono riusciti a insinuarmi il dubbio che effettivamente qualche riga decente ci sia, in questo blog. Perciò ho deciso, in via eccezionale, di confrontarmi con lettori preparati (si spera) e al di fuori della mia ristrettissima cerchia partecipando a un paio di concorsi.
Ho selezionato quegli ahi! ku che possono assomigliare più da vicino ad haiku veri e propri, ne ho inviati tre al Concorso Internazionale Haiku di Cascina Macondo e altri tre al Premio Letterario Matsuo Bashō (che, per chi non lo sapesse,  fu un monaco zen giapponese del XVII secolo considerato il massimo autore di haiku).
Gli haiku per Cascina Macondo (Macondo - sapevatelo - da parte sua, è il villaggio inventato da Garcìa Màrquez in Cent'anni di solitudine...ah, che colti questi organizzatori di concorsi!) si possono leggere sul sito e anche votare, ma il voto dei lettori farà fede solo in caso di giudizio di parità da parte della giuria interna. Comunque, se volete leggere qualche bell'haiku, molto più bello dei miei, dateci un'occhiata.
Senza voler fare troppo il falso modesto, ché poi divento stucchevole, io mi sono impegnato nel comporre quei brevi versi, e ci ho messo molta anima. Se ho deciso di uscire dal mio guscio e partecipare ai concorsi è perché, a torto o a ragione, mi sento pronto per farlo. La mia parte razionale nutre seri dubbi sulle mie qualità poetiche, ma insomma vediamo come andrà! O no?
Parafrasando male Dante, "qui si parrà la mia nobilitate".

lunedì 18 marzo 2013

lunedì 4 marzo 2013

lunedì 25 febbraio 2013

lunedì 4 febbraio 2013

La squaglia



















Se vai per campi, sta' attento alla squaglia,
che agli ignari polpacci dà battaglia.
Ti sei distratto troppo
e ti ha reso già zoppo,
lei che ghigna zannuta e se la squaglia.

lunedì 28 gennaio 2013

martedì 8 gennaio 2013