lunedì 17 febbraio 2014

Anfisbena

Foto di Cactusbones


















A mente vuota, riguardo la muta
da cui sono uscito appena un secondo
fa, come un rettile multicolore
che danza avviluppato nella danza
spiraliforme più vasta del mondo.
Pelle di ieri che sarà domani
di nuovo forse la pelle che indosso,
vecchia ma con alcune scaglie nuove.
Oggi però la guardo dall'esterno
con occhio distrattamente curioso,
mentre l'altro è rivolto verso un'altra
visione di sentiero serpeggiante
che si unisce e insieme si suddivide
in un reticolo di mille tunnel
come disegni su una pelle nuova
che ubbidisce alla regola del caos.

Una vertigine di godimento
scuote le spire tutte del mio tutto,
rassicurante nella sensazione
di terrore cercato controvoglia
per sentire che vivo e danzo ancora.

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